METODO DI STUDIO E COMPRENSIONE DEL TESTO

POSSIAMO ESSERE UTILI AI NOSTRI RAGAZZI?

La comprensione del testo è un problema importante della scuola italiana così come è emerso dai dati delle ultime prove Invalsi dell’anno scolastico 2022 / 2023 Ed in generale dalle prove Ocse, che vengono utilizzate in tutta Europa per confrontare i livelli di uscita degli ordini di scuola. Spesso poi al tema della comprensione viene collegato quello del metodo di studio, anche se in realtà i due temi hanno solo alcuni elementi in comune.Parlare di comprensione del testo e di metodo di studio porta con sé un rischio: cioè quello di utilizzare nel linguaggio comune termini che nella ricerca educativa hanno grandi profondità e complessità. 

Per questo diventa necessario costruire una specie di glossario comune, un vocabolario condiviso che ci permetta di entrare nel merito di un argomento così affascinante ed importante per il successo scolastico e formativo di ogni ragazzo. Il problema della comprensione del testo non riguarda soltanto gli apprendimenti scolastici: come ricordato dal Consiglio dell’Unione Europea nel 2018 la competenza alfabetica funzionale è una condizione necessaria per poter gestire in maniera efficace le nostre interazioni linguistiche ma per comprendere la realtà sociale e civile che ci circonda e non rimanere esclusi o isolati.

PARLIAMO LA STESSA LINGUA

(meglio semplificare)

Vi sono comunque alcuni principi di base che meritano di essere ricordati in fase di avvio di un confronto;

1. Una delle informazioni che più frequentemente viene riportata in merito alla fragilità nella comprensione del testo scritto dei ragazzi italiani riguarda la consuetudine alla lettura, per la quale sembra che noi siamo oltre 10 punti al di sotto della media europea; è evidente a questo punto che l’intercalare “Prenditi un libro e leggi” non è stato efficace per le ultime generazioni e che il tema della lettura è centrale soprattutto nei primi anni del bambino;

 

2. La constatazione che la multimedialità ha completamente sostituito qualsiasi altra forma di accesso alle informazioni da solo non basta per cambiare,

soprattutto se stiamo parlando di intere generazioni: la sfida è trovare la mediazione con strumenti che nella pratica hanno già vinto;

 

3. Cambiare realmente percorsi abitudini cognitive è un percorso lungo e faticoso ed ha bisogno del supporto di figure competenti di riferimento: il training cognitivo ha regole neurologiche e routine non facili da digerire!

 

4. Non esiste apprendimento o fatica senza coinvolgimento, condivisione, motivazione, gioco e questa è una responsabilità dell’ adulto.

MA ALLORA DA DOVE SI COMINCIA?

Fatte queste premesse piuttosto stringate, vorrei spiegare il percorso ideale che vorrei condividere con eroici genitori ed educatori che a vario titolo possono essere interessati a sviluppare qualche conoscenza e competenza per aiutare realmente bambini e ragazzi con il metodo di studio.

LE BASI

1. Le abilità linguistiche orali, il vocabolario e la capacità di ascolto: spesso dimentichiamo che il nostro “magazzino implicito” condiziona in modo massiccio l’ approccio alla comprensione della lettura ed anche l’ organizzazione del testo scritto. Parlerò delle strategie utili per aiutare il bambino a potenziare questi tre aspetti.

 

2. La lettura strumentale, ovvero il primo livello della lettura come decodifica, che deve essere automatizzata per permettere al bambino di passare serenamente al livello superiore dell’ astrazione; è anche la fase delicata in cui si manifestano i primi segnali di possibili difficoltà e disturbi della lettura (DSA) che meriteranno riflessioni specifiche; leggere in modo accurato e scorrevole è il rimo passo per comprendere.

 

3. Scoprire e consolidare le strategie cognitive che permettono al bambino di riconoscere, classificare ed analizzare vari tipi di testo.

NON SOLO MAPPE!

4. Scoprire e consolidare i dispositivi che possono aiutare nella comprensione e nel metodo di studio: titoli, paragrafi, schemi riassunti, organizzatori grafici…non sono tutti uguali!

I BIG FOUR!

5. I quattro momenti essenziali nella comprensione e nello studio:

  • FARE PREVISIONI
  • FORMULARE DOMANDE
  • CHIARIRE
  • RIASSUMERE.

Ogni singolo passaggio verrà analizzato negli articoli successivi…

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